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giovedì 30 aprile 2015

CASSSAAAAAAAA


Preso il raddoppio tennis!

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RADDOPPIO CALCIO


Empoli - Napoli  Under3,5  @ 1,35
Gent - Anderlecht  Under3,5  @ 1,30
Rayo Vallecano - Valencia  Over1,5  @ 1,20

Quota  @ 2,10

CALCIO E MUSICA


We're all part of the masterplan: gli Oasis e il Manchester City




Nel 1994 il calcio fa irruzione nel britpop. Damon Albarn si scopre improvvisamente tifoso del Chelsea, inizialmente grazie ad alcuni conoscenti abituali frequentatori di Stamford Bridge, e decide di recitare la parte del proletario dell'Essex: corse dei cani, tute di Sergio Tacchini e accento cockney. La svolta, non troppo genuina, non convince fino in fondo la compagna di Albarn, nonché cantante degli Elastica, Justine Frischmann, infastidita dai reiterati insulti razzisti di un tifoso del Chelsea durante uno 0-0 col Tottenham, e nemmeno il bassista dei Blur, Alex James: It's a big gay bar, football, isn't it?

“È vero, Giggs ha chiesto dei biglietti omaggio per il concerto. Penso che abbia chiamato il nostro ufficio. In nessun modo riuscirà mai a ottenerli. Ha segnato al City al suo esordio" (Noel Gallagher, maggio 1998)

Più genuini, nella loro passione calcistica, appaiono gli Oasis, che quell'anno rilasciano la loro prima intervista alla rivista Loaded (“For men who should know better”) e per l'occasione si fanno fotografare, ovviamente, nel parcheggio di Maine Road, allora lo stadio del Manchester City. Non hanno bisogno, i fratelli Gallagher, di inventarsi un passato da tifosi o un'esistenza proletaria: nati a Manchester da una famiglia di origini irlandesi in cui tutti tifano United (“devono essere in seimila”), Noel e Liam seguono però il padre nella scelta controcorrente per il City, probabilmente dovuta all'odio per i fratelli. In fondo sono pur sempre nati a mezzora di cammino dallo stadio, e, quando traslocano a Burnage, Noel può vedere dalla finestra della sua camera i riflettori dell'impianto mentre ascolta Radio Piccadillyinterrompere la musica e dare notizia dei gol realizzati (It's a goal!) o subiti (Oh no!) dai blues.

"Balotelli mi piace, è un personaggio, ma deve mettere la testa a posto. Il mondo è pieno di Gary Neville del cazzo ed è una noia, no? Meglio Balotelli di Gary Neville, sembra un agente immobiliare" (Liam Gallagher)

Liam, di cinque anni più giovane, deve la sua fede anche a un insegnante delle elmentari, tale Mr Walsh, che porta gli alunni più meritevoli a vedere Joe Corrigan parare: il discepolo deve avere superato il maestro, se è vero, come sostiene Tony McCarroll, ex batterista degli Oasis, che il buon Liam ha danneggiato diverse auto di giocatori dello United nei primi anni '90, portandosi via una portiera della vettura di Eric Cantona. 

“Sembra lo stemma della Lazio con quell'aquila. Il vecchio logo aveva una nave sul Canale di Manchester e la rosa del Lancashire. Quando è stata l'ultima volta che avete visto un'aquila a Manchester?” (Noel Gallagher sul nuovo stemma, 1998)

Le prime partite viste risalgono ai primi anni '70, quando il padre lascia il giovane Noel nella Kippaxassieme agli altri bambini per andare a bere al bar. È ancora un Manchester City vincente in Inghilterra e in Europa, come non lo sarà più negli anni a venire, quando i fratelli Gallagher, con amicizie varie tra gli hooligans di Maine Line Crew, Young Guvnors e Under-5s, vanno a Maine Road 'religiosamente' ogni sabato, tra banane gonfiabili e risultati scadenti: papà ha lasciato la famiglia, ma andare allo stadio all'epoca costa poco e, da disoccupati, non c'è molto altro da fare. Nella stagione 1983-84, dopo la retrocessione arrivata con la sconfitta con il Luton all'ultima giornata, sono presenti a tutte le partite, anche a quelle in trasferta.

“Negli anni Ottanta odiavo il Manchester United con passione. Ma invecchiando addolcisci. Odiavo Mark Hughes ed Eric Cantona, ma Paul Scholes? È come Ashley di Coronation Street” (Noel Gallagher)


Accade così, senza che sia mai stato pianificato a tavolino, che quando gli Oasis iniziano a far parlare di sé, la band e la squadra si incontrino, si facciano pubblicità l'un l'altra, diventino quasi la stessa cosa, almeno per gli osservatori più lontani. Prima dei libri di Colin Shindler, prima di Jimmy Grimble, e con una risonanza mediatica sicuramente superiore, c'erano gli Oasis, capaci di far arrivare la squadra dei Kinkladze e dei Berkovic là dove il buon senso calcistico avrebbe voluto solo lo United: capitava così che, quando MTV si occupava ancora di musica, un ragazzo brasiliano potesse decidere di tifare il Manchester City di Paul Bosvelt e Sun Jihai, senza magari averlo mai visto in azione, nemmeno in televisione.

“Siamo andati alla prima partita di Kinkladze e siamo andati via pensando 'beh, adesso o vinciamo la Coppa dei Campioni o in cinque anni saremo in Fourth Division', cosa che è quasi successa” (Noel Gallagher)

A volte basta una foto: Kevin Cummins, storico fotografo del New Musical Express e a sua volta tifoso del Manchester City, immortala ai primi di maggio del '94 i due fratelli con la prima e la terza maglia di quella stagione, con il vecchio stemma del club e lo sponsor Brother ben in vista. Supersonic, il primo singolo del gruppo, è uscito da appena un mese: nelle settimane successive il club è inondato di richieste dal Giappone, dove la maglia del Manchester City, arrivato quattordicesimo in Premier League, con appena tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, va a ruba. Una fortuna che dura ancora oggi: a sentire i titolari di Classic Football Shirts, tra le maglie storiche del City quella del 93-95 è ancora oggi la più venduta assieme a quella indossata nella storica finale playoff di Wembley del '99. Anche la Brother Industries ringrazia: qualche fan, attribuendo chissà quale significato al nome dell'azienda giapponese che produce calcolatrici e macchine da cucire, porta ai concerti uno striscione con la gigantesca scritta Brother.

"La differenza tra i tifosi del Manchester City e quelli del Manchester United? Noi siamo molto più eleganti. Loro portano ancora le Adidas Samba e la camicia infilata nei pantaloni" (Liam Gallagher)

Quando Some Might Say arriva al numero uno nella classifica dei singoli, è niente meno che il presidente del Manchester City, Francis Lee, a complimentarsi con un fax. Congratulazioni difficili da restituire, dal momento che più la band va bene, più la squadra affonda: quando il 27 e 28 aprile 1996gli Oasis tornano a Maine Road da profeti in patria per due storici concerti, i fratelli Gallagher sono abbastanza celebri da dover prendere sul serio la criminalità locale, che minaccia di rapire Liam. Una settimana dopo, su quello stesso campo, un pareggio con il Liverpool costa al City la retrocessione, una discesa che proseguirà due anni più tardi con l'imbarazzante caduta nella terza serie inglese.

Venerdì, 14 agosto 1998 – Fulham-Manchester City 3-0
"Noel Gallagher degli Oasis ha guardato la partita da un'executive box, ma gli è stata confiscato il suo drink quando ha cominciato a urlare insulti ai tifosi di casa" (da Mark Hodkinson, Down Among the Dead Men with Manchester City)



Per vedere la loro squadra tornare a vincere, gli Oasis dovranno sciogliersi. Nel frattempo, però, hanno avuto l'onore di sfilare davanti ai tifosi in occasione di diverse partite, vedersi intitolare unaOasis Hospitality Suite a Maine Road, cenare con vecchie glorie come Mike Summerbee; in tempi più recenti, Garry Cook ha svelato, durante un pranzo, gli obiettivi di mercato, scritti su un tovagliolo, a Noel Gallagher, che ha anche avuto l'onore di intervistare Mario Balotelli, facendogli confessare di non aver mai sentito parlare di Joy Division, The Smiths o Stone Roses. O del Manchester City stesso, prima di finirci a giocare. 



Se avessi pensato che sciogliere gli Oasis avrebbe significato che il Ciy avrebbe vinto il campionato lo avrei fatto quindici anni fa. Una volta guadagnati 20 milioni di dollari me ne sarei andato" (Noel Gallagher)

Un matrimonio in piena regola, tanto che al gruppo viene anche chiesto, a un certo punto, di chiudere il cerchio e investire nel club: c'è un incontro con la proprietà, ma non se ne fa nulla (“carini a chiedere, ma non voglio i tifosi davanti a casa mia quando il City è in Third Division e tutti danno la colpa a me”). Mai è stata scritta una canzone appositamente per la squadra: una volta, su richiesta, ci hanno anche provato, ma poi è venuta fuori Acquisce ed era troppo bella per regalarla al City.

“Non mi piacciono le canzoni sul calcio: potrei scrivere la musica, ma i testi sul calcio sono sempre un po' idioti”. (Noel Gallagher)

Gli Oasis hanno comunque avuto la soddisfazione di vedere gli ex compagni di gradinate appropriarsi delle loro canzoni: Wonderwall, anche con i dovuti aggiustamenti per omaggiare Kinkadze o Uwe Rosler, è sicuramente la più proposta allo stadio e la più cantata, ma non mancano striscioni ispirati aSome Might Say (“Some might say, we will find a brighter day”), mentre Roll With It, sconfitta ai tempi della battaglia del britpop da Country House dei Blur, ha avuto l'onore di risuonare a Wembley prima della finale di Fa Cup del 2011.

I said maybe / you’re gonna be the one that saves me / and after all / you’re my Alan Ball



Non molte, ma significative, le citazioni a tema City nell'opera degli Oasis: non è difficile notare la foto di un giocatore in maglia azzurra appoggiata al caminetto nella copertina di Definitely Maybe: si tratta di Rodney Marsh, nel 1972 acquistato dal Manchester City per 200000 sterline, allora cifra record per il club. Il video di The Masterplan, ispirato alle opere di L.S. Lowry, pittore noto per le scene di vita dell'Inghilterra industriale e tifoso del City, spiega ancora meglio il rapporto tra il gruppo e la squadra: i membri del gruppo camminano per le vie di Manchester e passano anche davanti a Maine Road, dove si sta giocando Manchester City-Newcastle, ovvero la prima partita di cui Noel abbia ricordo. La partita, risalente al gennaio 1975, è poi finita 5-1 per i padroni di casa, ma l'unico gol che la futura rockstar è riuscita a vedere, a causa della statura, è quello degli ospiti.

RADDOPPIO TENNIS


Montanes - Muller  2  @ 2,10
Golubev - Dimitrov  2  @ 1,11

Quota @ 2,33

TRIPLA TENNIS


Bellucci - Istomin  2  @ 2,55
Andujar - Melzer  1  @ 1,13
Murray - Zverev  1  @ 1,06

Quota  @ 3,05


BUONI E CATTIVI


SUPERTEVEZ, L’INADEGUATO PIPPO E L’ANTISPORTIVO CHIELLINI




PREMIO POVERO DIAVOLO – La notizia in testa: la squadra è (era) con Inzaghi. Commento alla notizia: meno male, perchè se i giocatori gli tirassero (avessero tirato) contro a quest’ora il Milan sarebbe a far compagnia al Parma… Da Superpippo Inzaghi predatore delle aree di rigore di tutto il globo calcistico a Povero Diavolo della panchina. Di sicuro il peggior allenatore dell’era Berlusconi, quella dei 28 titoli in Italia, in Europa e nel mondo. Roba che al confronto Terim e Tabarez erano Mourinho, roba che con Seedorf di sicuro questo Milan andava dritto in Europa League.
PREMIO BATITEVEZ – Infinito Carlitos. Capocannoniere a quota 20, ancora con 5 partite da giocare. Impossibile raggiungere Angelillo (ne fece 33 nel torneo 1958-59 con l’Inter), ma l’Apache è a portata… di Bati, che nel 1994-95 ne segnò 26 con la Viola, la stessa quota toccata da Crespo con la Lazio 2000-01. Ancora più vicini nel mirino di Tevez sono – tra i grandi bomber argentini – Balbo (22 nel 1994-95 con la Roma) e Milito (24 con il Genoa 2008-09 e Inter 201112).
PREMIO FACCIA DI BRONZO – Come si faccia a gesticolare in modo così veemente e ad avere la faccia tosta di giurare che non è rigore quell’intervento maldestro e in ritardo su Joaquin solo Giorgio Chiellini – campione in campo ma purtroppo anche campione di antisportività – lo sa.
PREMIO AGGIUSTA LA MIRA – Non è da tutti guadagnarsi due rigori in casa Juve. La Fiorentina ci è riuscita. Gonzalo Rodriguez ha trasformato il primo ma calciato a lato il secondo, che poteva portare al 2-2. In tutto fanno 6 penalties pro Viola in questa stagione, di cui 5 sbagliati: due dallo stesso difensore centrale argentino, uno a testa da Mario Gomez, Babacar e Diamanti.
PREMIO STORICO TRIS – Il 3-1 del Genoa a San Siro interrompe un maleficio che durava dal 25 maggio 1958. Allora i rossoblù vinsero addirittura 5-1 grazie a una tripletta di Paolone Barison e a una doppietta di Abbadie. Onore e meriti a Gasperini e alla sua band che alla Scala le ha suonate per bene al Grande Milan che fu.
PREMIO VOLA TEDESCO – E’ finalmente decollato il tedesco Lukas Podolski. Che pareva sbarcato nella Milano interista giusto per giocare a bocce. Tra l’assist per il gol di Icardi nel 2-1 contro la Roma e il gol di martedì a Udine che ha sigillato il 2-1 l’ex bomber di Colonia, Bayern Monaco e Arsenal è tornato a esultare e a volare. Per accompagnare l’Inter in Europa League.
PREMIO ALLINIP – Siamo criptici? Basta leggere la parola misteriosa al contrario, in rovesciata insomma.Come si addice a Pinilla, il mago di quella che in Sudamerica chiamano “chilena”. E che su di lui, nato a San Bernardo, sobborgo di Santiago del Cile, calza proprio a pennello… Oltre a Cagliari e Torino, punite in modo spettacolare al vecchio Brumana di Bergamo, adesso ha pagato pegno il Cesena. Applausi. Anzi, isualppa.

SINGOLA TENNIS


Stakhovsky - Rosol  1  

Quota  @ 2,60

RESOCONTO 29 APRILE


Giornata negativa per quanto riguarda il tennis;
abbastanza positiva invece per quanto riguarda il calcio con due buone casse:





A breve i pronostici giornalieri!

CASSSAAAAAAAA


Entrato il raddoppio serie A!
C'mon!

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CASSSAAAAAAAAAA


Preso il raddoppio calcio!

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mercoledì 29 aprile 2015

BOMBONE SERIE A


Chievo - Cagliari  X2  @ 1,70
Cesena - Atalanta  1X  @ 1,50
Milan - Genoa  Under2,5  @ 1,85
Palermo - Torino  X  @ 3,20
Sampdoria - Verona  1  @ 1,60
Sassuolo - Roma Over2,5  @ 1,90

Quota  @ 45,89

RADDOPPIO SERIE A


Juventus - Fiorentina  1  @ 1,70
Lazio - Parma  1  @ 1,25

Quota  @ 2,12

RADDOPPIO CALCIO


Real Madrid - Almeria  1  @ 1,07
Villareal - Atletico Madrid  X2  @ 1,30
Bielefeld - Wolfsburg  2  @ 1,50

Quota  @ 2,08

SINGOLA TENNIS


Bolelli - Goffin 1

Quota @ 2,20

TRIPLA TENNIS


Lopez - Haase  1  @ 1,60
Krajinovic - Kyrgios 2 @ 1,50
Pennetta - Siegemund  1 @ 1,30

Quota  @ 3,12

COPPA DI GERMANIA


Coppa di Germania: il Bayern scivola, Borussia in finale


La squadra di Klopp centra la qualificazione ai rigori: i bavaresi ne sbagliano 4 su 4. Al 120' era finita 1-1 (reti di Lewandowski e Aubameyang)




Il Borussia Dortmund vola in finale della Coppa di Germania eliminando ai rigori il Bayern Monaco. Sfida infinita all'Allianz Arena: i bavaresi passano con Lewandowski al 30', Aubameyang firma l'1-1 al 75'. Si va ai supplementari, il Dortmund resta in 10 (espulso Kampl), ma il Bayern non ne approfitta: al 120' è 1-1. Il Bayern si suicida dal dischetto: sbagliano Lahm, Alonso, Gotze e Neuer, i centri di Gundogan e Kehl regalano la finale al Borussia.


La partita si accende alla mezz'ora. Benatia pesca Lewandowski con un lungo lancio che sorprende la retroguardia del Borussia, il polacco scavalca Langerak con un pallonetto, la palla centra il palo e torna sui piedi dell'attaccante, che non spreca la secondo opportunità: 1-0. La squadra di Klopp cresce nella ripresa e trova il pari a un quarto d'ora dal termine. Mkhitaryan serve al volo Aubameyang, che con una scivolata dentro l'area piccola realizza l'1-1. Poco dopo altra tegola per Guardiola: Robben, subentrato al 68' e di nuovo in campo dopo il lungo stop per infortunio, si ferma per un nuovo problema muscolare ed è costretto a uscire prima del 90'. Nei supplementari regge l'equilibrio. Kampl, entrato in campo all'84', colleziona due cartellini gialli in pochi minuti e lascia il Borussia in dieci uomini. Langerak salva il Dortmund con un intervento prodigioso su Schweinsteiger, si va ai rigori. Clamoroso il flop dal dischetto del Bayern. Lahm e Xabi Alonso scivolano al momento del tiro e sparano alle stelle, Gotze si fa ipnotizzare da Langerak e Neuer, dopo aver tenuto in vita i suoi parando su Hummels, spreca tutto sparando il suo rigore sulla traversa. Il Borussia vendica la sconfitta in finale dell'anno scorso proprio contro il Bayern e il 30 maggio affronterà la vincente dell'altra semifinale tra Arminia Bielefeld e Wolfsburg.

PROMOZIONE STORICA


Serie B: Carpi in estasi, è promosso in A




Festa doveva essere e festa è stata: il Carpi è promosso in Serie A per la prima volta nella sua storia. La squadra di Castori centra matematicamente lo storico traguardo grazie al pareggio a reti bianche al Cabassi contro il Bari sotto una pioggia torrenziale. Nelle altre partite della 38esima giornata pesantissimo successo esterno del Frosinone che batte 1-0 la Ternana e sale al secondo posto. Crolla il Vicenza, sconfitto 3-0 a Brescia.



Notte epica per il Carpi che, sotto un vero e proprio diluvio che si abbatte sul Cabassi, vive il capitolo più bello della sua storia. La promozione in Serie A, oltre a essere meritatissima visto il ruolino di marcia della squadra di Castori (21 vittorie, 12 pareggi e solo 5 sconfitte) ha del miracoloso considerando che solo cinque estati fa gli emiliani giocavano in Serie D. A sancire la promozione matematica è uno 0-0 casalingo contro il Bari: a quattro giornate dal termine della stagione regolare i biancorossi hanno 12 punti di vantaggio sulla terza in classifica, il Bologna, e rispetto ai felsinei sono in vantaggio negli scontri diretti (0-0 al Dall’Ara, 3-0 al Cabassi).
Festa grande a Carpi, dunque, e sorrisi anche in casa Frosinone: i ciociari di Stellone battono 1-0 la Ternana al Liberati (match winner Lupoli) e scavalcano in un colpo solo Vicenza e Bologna portandosi da solo al secondo posto in classifica, una posizione che vale la promozione diretta in A. Serata da incubo invece per il Vicenza che perde 3-0 a Brescia e si ritrova quarto. In zona playoff vincono Pescara e Spezia: gli abruzzesi battono 1-0 la Pro Vercelli, i liguri stendono il Cittadella al Tombolato (3-1). Pareggiano Perugia e Livorno: gli umbri non vanno oltre lo 0-0 a Latina, per i toscani deludente 1-1 al Picchi contro il Modena. Brutta sconfitta per l’Avellino che perde 2-0 a Crotone. In coda tre punti preziosi per il Trapani di Cosmi che supera di misura il Lanciano al Provinciale e vede la salvezza. Torna a vincere il Varese che vince 1-0 a Chiavari contro l’Entella e dimostra di onorare il campionato fino alla fine nonostante la retrocessione in Lega Pro sia ormai a un passo.

RADDOPPIO TENNIS


Souza - Andujar  2  @ 1,33
Gimeno Traver - Kukushkin  Over21,5  @ 1,80

Quota  @ 2,39

RESOCONTO 28 APRILE


Giornata negativa quella di ieri!
Saltati tutti i pronostici calcio, in cassa invece con il raddoppio tennis che vi ripropongo



Oggi ci rifaremo!

Una giornata ricca di partite!

A dopo!

CASSSAAAAAAAAA


Preso il raddoppio tennis!

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martedì 28 aprile 2015

BOMBONE SERIE B


Cittadella - Spezia  X  @ 3,10
Entella - Varese  Over2,5  @ 2,10
Livorno - Modena 1  @ 2,10
Ternana - Frosinone  X  @ 3,10
Trapani - Lanciano  Over1,5  @ 1,30

Quota  @ 55,09

RADDOPPIO SERIE B


Carpi - Bari  Over1,5  @ 1,35
Livorno - Modena  1X  @ 1,22
Crotone - Avellino 1X  @ 1,40

Quota  @ 2,30

RADDOPPIO CALCIO


Bursaspor - Fenerbahce  Under3,5  @ 1,40
Bayern Monaco - Borussia Dortmund  1  @ 1,50

Quota  @ 2,10

TRIPLA CALCIO


PSG - Metz  1  @ 1,15
Hull - Liverpool  Over2,5  @ 2,20
Udinese - Inter  X2  @ 1,30

Quota  @ 3,28

AMARE LO SPORT


                                       Sport,
                   7 consigli 
per imparare ad amarlo



Alcune persone rinunciano a dormire un'ora in più durante il week end per giocare a tennis. Altre fanno salti mortali per riuscire a ritagliarsi, fra i vari impegni, due/tre ore a settimana da dedicare allo sport. Ma ci sono anche persone che per allenarsi necessitano di essere “motivate”. Per chi preferisce vedere un film comodamente seduto sul divano piuttosto che sudare in palestra, potrebbe essere utile seguire alcuni consigli su comeimparare ad amare, o almeno a “farsi piacere”, l'esercizio fisico.

Attività piacevole - Per iniziare, è consigliabile svolgere un'attività che già piace o che sembra interessante, non quella che gli amici consigliano per perdere peso o la “tendenza del momento”. Perché se l'attività scelta non piace, si tenderà a trovare mille scuse per rimandarla al giorno successivo (in eterno).

Feedback - Verificare, con un cardiofrequenzimetro o un contapassi, quante calorie siano state bruciate durante l'attività svolta, potrebbe fornire un'informazione immediata sugli sforzi compiuti. Avere un feedback può incentivare a ripetere il proprio record o a cercare di superare i propri limiti, portando l'allenamento a uno stadio successivo.

Compagnia - Praticare sport in compagnia aiuta a “non gettare la spugna”, perché diventa un pretesto per incontrare gli amici e fare quattro chiacchiere con loro. Se nella propria cerchia non c'è nessuno che condivide il desiderio di allenarsi, si può cercare un “compagno di fatica” in palestra: in questo modo fare sport potrebbe diventare anche l'occasione per fare nuove conoscenze.

Aria aperta - Se fuori è bel tempo, non c'è niente di meglio che praticare esercizio fisico al parco, in mezzo alla natura. Allenarsi all'aperto, infatti, aumenta il livello di energia, aiuta a impegnarsi maggiormente nell'attività fisica e migliora il benessere mentale.

Peso - Piuttosto che concentrarsi su quanti chili restano da perdere, è meglio pensare ai benefici che l'attività fisica arreca all'organismo. Fare sport, infatti, riduce il livello di stress, aumenta le risorse energetiche e determina, in generale, un maggiore benessere psico-fisico. Inoltre, pensare agli sforzi compiuti nel corso dell'allenamento, potrebbe aiutare a controllarsi maggiormente a tavola, per non vanificarli.

Musica - Ascoltare musica durante l'esercizio fisico migliora i risultati sportivi. Ascoltare le proprie canzoni preferite, infatti, porta le persone ad allenarsi più a lungo e con più vigore, e, inoltre, li distrae dalla fatica.

Ricompense - Per trovare la giusta motivazione, è possibile fissare dei “piccoli premi” per la fatica compiuta. Per esempio, si può decidere di concedersi un bel succo di frutta dopo l'allenamento, oppure una pizza o un dolce “goloso” durante il fine settimana.

VIOLENZA


Mou, ecco l'esempio: la non violenza del derby degli altri



C'è una distanza che ci misura e misura la nostra distanza dal mondo pallone. Si vede bene nella foto qui accanto. Una foto scattata ieri all'Emirates durante il derby tra Arsenal e Chelsea. La distanza è un metro appena, forse meno. Si vede José Mourinho appoggiato a una balaustra bassa e dall'altra parte, braccia conserte e sguardo divertito, un tifoso dell'Arsenal. Fanno la cosa più normale del mondo nel modo più normale del mondo. Parlano. Durante la partita - ma questo è quasi un dettaglio -, senza tensioni, senza barriere, mentre altri tifosi, sempre dei Gunners, se la ridono. Un metro, anche meno, nessuna barriera, nessuna tensione. Lo ripetiamo perché sia chiaro che non è una banalità. E' solo il risultato di un lavoro, lungo e difficile, per restituire civiltà a un tifo, quello inglese, che civile non lo era per niente.




La distanza è chilometrica - 1230 km circa - e di cultura. Tra Londra e Torino, in questo senso, un abisso. La chiacchierata dell'Emirates è andata in scena alle 17 circa. Un paio d'ore prima, in un altro derby, in un'altra città, in un altro Paese - il nostro ahnoi - succedeva di tutto. Succedeva quel che ormai tutti sanno, che veniva prima assaltato il pullman della Juve e veniva quindi lanciata una bomba carta sugli spalti durante Torino-Juve. In uno stadio che è uno stadio dei nostri: vecchio, innanzitutto, blindato - o almeno questo sarebbe l'auspicio perché alla fine entra davvero tutto nei nostri impianti -, con protezioni alte così e il campo lontano dagli spalti. Altra distanza, distanza che divide. Il tifoso dal pallone, il nostro mondo da quello degli altri.
Senza entrare nel merito di leggi che ci sono e non vengono fatte rispettare - gli inglesi, in questo, sono stati inflessibili almeno per quanto accade all'interno dello stadio -, resta il dubbio su chi debba compiere il primo passo verso la civiltà. Togliere le barriere all'interno degli impianti è un rischio, ma è anche un invito a diventare responsabili. E' come dire che ci possiamo fidare, ma che poi la fiducia va meritata. E' un dibattito complesso che merita forse di approdare a decisioni difficili. Perché c'è una distanza che ci misura e misura la distanza tra il nostro mondo pallone e quello degli altri. Dobbiamo scegliere noi se la distanza si può ridurre al metro che divide Mourinho dal tifoso dell'Arsenal o se, al contrario, dobbiamo allungare ulteriormente i 1230 chilometri tra Londra e Torino. Là sorridono, qui non smettiamo mai d'interrogarci senza avere risposte.

TRIPLA TENNIS


Tipsarevic - Tomic  2  @ 1,68
Machado - Sousa  2  @ 1,40
Souza - Andujar  2  @ 1,30

Quota  @ 3,05 

RADDOPPIO TENNIS


Nedovyesov - Kukushkin  2  @ 1,50
Brown - Bolelli  2  @ 1,35

Quota @ 2,02

RESOCONTO 27 APRILE


Buona la giornata di ieri;
partita la nostra sezione 'rubriche', mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Intanto vi ripropongo le casse di ieri




A breve i nostri articoli e i pronostici gionalieri!

Enjoy!

SINGOLA NBA


Portland - Memphis  2  

Quota  @ 2,65

CASSSAAAAAAAAA


Entrato il raddoppio calcio!!

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lunedì 27 aprile 2015

RADDOPPIO CALCIO


Bologna - Catania  Under2,5  @ 1,60
Valencia - Granada  1  @ 1,25

Quota  @ 2,00

SINGOLA TENNIS


Zverev - Becker 2

Quota @ 2,50

CASSSAAAAAAAAAAAAA


Entrata la tripla tennis!

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BAYERN CAMPIONE


Bundesliga: festa Bayern, è campione di Germania





Il Bayern Monaco è campione di Germania. Il Wolfsburg cade 1-0 sul campo del Borussia Monchengladbach (gara decisa da un gol di Kruse al 90') e permette alla squadra di Guardiola di festeggiare il titolo con quattro giornate di anticipo: sono 15 infatti i punti di vantaggio del Bayern, a cui sabato è bastato un gol di Schweinsteiger per piegare l'Hertha Berlino. Per i bavaresi si tratta del 25esimo Meisterschale della loro storia, il terzo consecutivo.

Il gol che regala i tre punti al Borussia Monchengladbach e stende il Wolfsburg, reduce dall'eliminazione ai quarti di Europa League per mano del Napoli, arriva una manciata di secondi prima del 90': il merito è di Kruse che, su sponda di Johnson, approfitta di una dormita della difesa della squadra di Hecking e trafigge Arnold in uscita. Per il Borussia è una rete pesantissima: la squadra di Favre, infatti, sale al terzo posto in classifica scavalcando il Bayer Leverkusen e portandosi a -4 proprio dal Wolfsburg a quattro giornate dal termine della Bundesliga. Ma a festeggiare più di tutti è il Bayern di Pep Guardiola che si laurea campione di Germania per il terzo anno consecutivo e ora potrà interamente concentrarsi sulla doppia semifinale di Champions League contro il Barcellona.

RANKING


L'ANDAMENTO DEL RAKING UEFA - 24/04. ITALIA, ALTRO PUNTO GUADAGNATO

L'andamento del Raking UEFA - 24/04. Italia, altro punto guadagnato




Continua l’ottima annata dell’Italia che fa segnare il miglior punteggio di giornata grazie a 1 vittoria, 2 pareggi e 3 punti di bonus qualificazione. Vicinissima troviamo anche questa settimana la Spagna (2 vittorie, 1 sconfitta, 3 punti di bonus), che si conferma prima forza sia in questa stagione che nel quinquennio. Dietro le due dominatrici del 2014/15 si difende bene la Germania (1 vittoria, 1 pareggio, 1 punto di bonus) che per quest’anno non può più raggiungere l’Inghilterra ma partirà dal secondo posto nella prossima stagione. Grazie al Dnipro porta a casa mezzo punto anche l’Ucraina (1 vittoria, 1 sconfitta, 1 punto di bonus).




Spagna e Italia dominano nel ranking stagionale ma anche nel numero di squadre portate in semifinale. A contrastarle rimangono solo Germania e Ucraina con una sola squadra rispettivamente in Champions League ed Europa League. I quarti di finale sono stati invece fatali per Francia (che ha perso ben due squadre), Belgio, Portogallo e Russia.

IL RANKING UEFA PER LA STAGIONE 2015/16
Vediamo ora come è variata la situazione delle prime sette posizioni nel ranking Uefa che sarà valido nella prossima stagione (ricordo che, rispetto a quello utilizzato oggi, vengono cancellati i punteggi ottenuti nel 2010/11 e verranno aggiunti volta per volta quelli conquistati nel finale di questa stagione e nel 2015/16).

1 SPAGNA 79,928
2 GERMANIA 63,463
3 INGHILTERRA 62,034
4 ITALIA 58,105
5 PORTOGALLO 42,582
6 FRANCIA 41,666
7 RUSSIA 39,582

L’Italia guadagna un altro punto abbondante sull’Inghilterra e si porta a meno di quattro punti di distanza dal terzo posto (3,929 per la precisione). Ricordo che Juventus, Napoli e Fiorentina possono fare al massimo altri 3,167 punti in questa stagione, in caso di vittoria delle due coppe con finale tutta italiana in Europa League e vittoria in tutte le partite. Nel caso in cui dal sorteggio di oggi uscisse un derby l’Italia si garantirebbe 0,834 punti ma non potrebbe conquistare più di 2,334 punti in totale da qui a fine stagione. In ogni caso, visto anche l’avanzamento del Bayern Monaco in Champions League, almeno inizialmente l’anno prossimo sarà proprio l’Inghilterra la nazione da puntare con più speranze di sorpasso, sfruttando il vantaggio di avere (molto probabilmente) una squadra in meno di loro.

A questo proposito vi invito a diffidare di chi sostiene che l’eventuale vittoria dell’Europa League di una squadra italiana che arrivasse fuori dalle prime sei in campionato, con automatico aumento del contingente italiano da 6 a 7 squadre, sarebbe un vantaggio per il ranking: in realtà è esattamente il contrario. Uno dei motivi per i quali abbiamo iniziato la rimonta su Germania e Inghilterra è proprio perché abbiamo una squadra in meno sulla quale contare la media punti. Basti pensare che eliminando dal conteggio la squadra peggiore di Germania e Inghilterra i tedeschi quest’anno migliorerebbero il loro ranking stagionale di 2,429 punti, mentre gli inglesi di 1,845…

Appuntamento a venerdì 8 maggio per un nuovo aggiornamento relativo all’andamento del ranking Uefa dopo l’andata delle semifinali.



RUBRICHE


Ragazzi da oggi parte una nostra nuova iniziativa; RUBRICHE è dedicato ad articoli divertenti e di inforrmazione sul calcio e non solo!

Spero sia di vostro gradimento!


RADDOPPIO TENNIS


De Schepper - Vega Hernandez  1  @ 1,33
Silva Frederico - Muller  2  @ 1,28
Troicki - Estrella  1  @ 1,50

Quota  @ 2,55

TRIPLA TENNIS


Kokkinakis - Giustino  1  @ 1,25
Youzhny - Bellucci  2  @ 1,50
Brown - Langer  1  @ 1,50
Gabashvili - Albot  1  @ 1,30

Quota  @ 3,65

RESOCONTO 26 APRILE


Giornata col botto quella di ieri;
preso il bombone calcio quota @ 50,89 che vi ripropongo qui:



Sfortunati invece nei raddoppi calcio, specie in quello saltato a causa dell'over1,5 in Arsenal - Chelsea; difficile prenderci ieri con la serie A visti i risultati che hanno contraddetto qualsiasi pronostico!

Andati in cassa invece con il tennis



e con la singola NBA


Oggi una giornata ricca di pronostici!
A dopo!